In vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno vogliamo raccontare questi ultimi 10 anni, in cui, come gruppo Continuità e Rinnovamento, abbiamo cercato di servire al meglio il nostro Comune dai banchi dell’opposizione.
Quello dell’opposizione è un duro lavoro, con poche gratificazioni, bisogna controllare e verificare l’operato della maggioranza, presentare punti di vista diversi e soprattutto ascoltare sempre i pareri e le idee di tutti i cittadini, per portare la loro voce in Consiglio comunale.
Riteniamo che per governare bene un Comune, soprattutto un Comune piccolo come il nostro, dove è facile riuscire ad avere un rapporto diretto con i cittadini, si debba ascoltare le opinioni di tutti e fare una sintesi delle diverse istanze, con l’obiettivo del bene comune.
In questi anni sono state numerose, però, le occasioni in cui i piobesini non sono stati ascoltati. Due esempi tra tutti. La questione del forno crematorio, che ha portato alla creazione di un comitato e si è risolta di fronte al TAR del Piemonte, con un enorme spreco di denaro, pubblico e privato, e di risorse comunali, quando sarebbe bastato fermarsi un attimo e ascoltare i tanti che si sono opposti, per capire che quel progetto non andava portato avanti. O il più recente caso del canale scolmatore, in cui abbiamo dovuto interpellare tecnici ed esperti per bloccare un progetto inadeguato, anche in questo caso con il contributo di privati cittadini.
In periodo di pandemia, consapevoli delle difficoltà che le famiglie stavano affrontando, ci siamo opposti fermamente al raddoppio dell’addizionale comunale Irpef e all’aumento dell’Imu, rendendoci anche disponibili a valutare il bilancio insieme alla maggioranza, per cercare soluzioni diverse e condivise, ma anche di fronte a questa proposta abbiamo trovato un muro.
Riteniamo che tutti i cittadini meritino rispetto e risposte, anche quelli che hanno opinioni diverse dalla maggioranza. Ci presentiamo a questa chiamata elettorale con un programma elaborato proprio grazie all’incontro con i cittadini, con le associazioni e anche discutendo con sindaci e amministrazioni dei Comuni limitrofi. Se verremo eletti le nostre decisioni saranno sempre condivise con la popolazione e non fatte calare dall’alto.
Sappiamo che può essere difficile fare una scelta diversa da quella che si è fatta finora, perché una strada che si è sempre percorsa, seppur dissestata, è rassicurante, ma a volte nella vita bisogna invertire la rotta e cambiare strada per ottenere miglioramenti.
Siamo pronti a lavorare duramente nei prossimi anni per rendere Piobesi più viva, bella, sicura e accogliente per tutti.
I consiglieri Maria Rosa Bartolo, Filippo Gautier di Confiengo, Sergio Gramaglia e Laura Grosso